Grafico Fishbone nell’Analisi dei Dati e dei Processi

Data AnalysisProcess Analysis

L’analisi dei dati e dei processi è fondamentale per identificare e risolvere problemi aziendali, migliorando l’efficienza operativa e la qualità. In questo contesto, il Grafico Fishbone si presenta come uno strumento potente ed efficace. La visualizzazione dei dati e delle informazioni è importante quanto la loro analisi: il Fishbone è un potente alleato per inserire una visualizzazione dei dati emersi durante una Root Cause Analysis (RCA).

Nomi Alternativi e Storia

Il Grafico Fishbone è noto con vari nomi, tra cui Diagramma Ishikawa, Diagramma Causa-Effetto e Diagramma a Spina di Pesce. Questi nomi derivano dal suo creatore, Kaoru Ishikawa (Tokyo, 1915 – 1989), un ingegnere e statistico giapponese. Sebbene le origini di questo tipo di analisi risalgano agli anni ’20, Ishikawa lo rese famoso e diffuso in tutto il mondo solo a partire dagli anni ’60, dopo aver sviluppato il concetto del diagramma per aiutare la qualità dei processi industriali Giapponesi, ma il suo utilizzo si è diffuso in vari settori, inclusi quelli dell’analisi dei dati.

Il Grafico Fishbone

Il Grafico Fishbone è uno strumento visivo utilizzato per analizzare e visualizzare le cause radici (root causes) di un problema o di un fenomeno complesso. La sua forma richiama quella di una spina di pesce, con una linea centrale che rappresenta il problema da analizzare e delle “ossature” che si estendono da essa, rappresentando le diverse categorie di possibili cause. Da un punto di vista tradizionale, queste categorie includono solitamente:

1. Persone

In questa sezione, si analizzano gli aspetti legati alle persone coinvolte nel processo. Questo può includere la formazione, le competenze, la motivazione e le interazioni tra le persone. Identificando le carenze o le sfide legate alle persone, è possibile apportare miglioramenti attraverso programmi di formazione o strategie di coinvolgimento.

2. Processi

Qui si indagano i processi operativi coinvolti. Si esaminano le procedure, le fasi e le sequenze di attività che portano al risultato. Scoprire inefficienze o complicazioni nei processi può suggerire opportunità di semplificazione, automazione o riduzione degli errori.

3. Materiali

Questa sezione si concentra sui materiali utilizzati nel processo. Si esaminano le materie prime, i prodotti intermedi e i prodotti finiti. Problemi legati ai materiali possono includere la qualità, la disponibilità o la scelta delle risorse. Identificando queste cause, è possibile ottimizzare la gestione dei materiali e garantire la qualità del prodotto.

4. Macchinari

In questo punto, si valuta l’hardware utilizzato nel processo. Questo può riguardare macchinari, attrezzature e tecnologie impiegate. Problemi di manutenzione, efficacia o capacità possono influire sulla produttività. Identificando le sfide nei macchinari, è possibile pianificare la manutenzione, l’aggiornamento o la sostituzione quando necessario.

5. Metodi

Qui si esaminano i metodi e le procedure seguite. Si tratta delle strategie, delle linee guida e degli approcci utilizzati per completare il processo. Problemi nei metodi possono includere incoerenze, complessità e mancanza di standardizzazione. Rivedere e ottimizzare i metodi può portare a una maggiore coerenza e risultati migliori.

6. Ambiente

Questa sezione considera l’ambiente circostante in cui si svolge il processo. Fattori esterni come il luogo di lavoro, le condizioni ambientali o le influenze culturali possono avere un impatto. Identificando come l’ambiente può influenzare il risultato, è possibile apportare adattamenti o miglioramenti necessari.

Fishbone

Applicazioni del Grafico Fishbone

Il Grafico Fishbone si presta a numerose applicazioni nell’analisi dei dati e dei processi. Nell’analisi dei dati, può essere utilizzato per identificare le possibili cause di variazioni anomale o discrepanze nei dati, aiutando a individuare le fonti di errori o di risultati inattesi. Nell’analisi dei processi, il Grafico Fishbone aiuta a identificare le cause di inefficienze o ritardi, consentendo di adottare azioni correttive mirate.

Creazione di un Grafico Fishbone

La creazione di un Grafico Fishbone richiede un approccio sistematico. Si inizia identificando il problema centrale, posizionato al centro del diagramma. Le categorie di cause radici vengono rappresentate come “ossature” che si estendono dalla linea centrale. Ogni categoria è ulteriormente dettagliata con sotto-cause specifiche. Questo processo aiuta a esplorare e visualizzare la complessità delle relazioni tra le cause potenziali.

In questo modo la stratificazione delle cause si concatena in “gruppi” che fanno capo alle rispettive spine di pesce, in modo da rendere facile valutare gli impatti della singola causa, ma anche di tutte le correlazioni tra cause similari.

La partenza è quindi “dal macro al micro”, partendo dalle categorie base ed entrando poi nel dettaglio man mano che prosegue l’analisi.

Vantaggi del Grafico Fishbone

L’uso del Grafico Fishbone offre diversi vantaggi. Innanzitutto, favorisce una visione completa e organizzata delle possibili cause di un problema, permettendo di concentrare gli sforzi di analisi. Inoltre, promuove la collaborazione interfunzionale, coinvolgendo membri di diverse aree aziendali nel processo di identificazione delle cause radici. Infine, aiuta a prendere decisioni informate e a implementare soluzioni mirate.